Ispica

In provincia di Ragusa, Ispica rappresenta la parte più meridionale del territorio e segna il confine con la provincia di Siracusa. Il sito oggi conosciuto come Ispica risale al periodo paleocristiano, come si evince dai resti rupestri e dalle catacombe rinvenute nel territorio. Tanti e numerosi furono i signori che la possedettero come feudo e, assieme ad essa costruirono la sua storia. Il territorio più volte cambiò il nome. Seppur l’origine appare incerta, tuttavia, sembra che la radice del nome venga dal latino Hyspicaefundus. Hyspicae era il nome di un fiume: l’odierno torrente Cava d’Ispica. Comunque, fino al 1934 la città si chiamava Spaccaforno

Informazioni

Brevi cenni storici
La città conobbe varie dominazioni, da quella greca a quella romana, da quella araba a quella normanna, passando anche per gli svevi e gli angioini. Tante sono le storie e le leggende raccontate attorno alla città di Ispica nel Medioevo. San Paolo vi soggiornò e sulle sue coste approdò Odisseo, nel suo girovagare per il Mediterraneo in balia degli dei.

Ispica come feudo appartenne alla casata degli Statella dalla fine del ‘400 sino all’abolizione del feudalesimo nell’800. Durante il terremoto che colpì la Val di Noto nel 1693, Ispica venne completamente distrutta contando migliaia di morti. Successivamente la città fu ricostruita, ma in un'altra zona, più pianeggiante. Tuttavia l’antico sito non venne mai del tutto abbandonato dai locali e alcuni quartieri furono ricostruiti.

Dopo il terremoto anche questa città come tante altre della Sicilia Sud Orientale venne ricostruita in stile tardo barocco. Ma oltre al barocco la città è impreziosita da architetture in stile liberty. Per un secolo il territorio appartenne per una parte a Modica e per l’altra alla provincia di Siracusa. Solo nel 1927 entrò a far parte della provincia di Ragusa. Il retaggio storico della famiglia Statella è comunque sempre presente a Ispica. Difatti lo stemma della città è uno scudo diviso in 4 sezioni che riporta due torri e due alabarde, appartenente a quel casato.
 

Ispica oggi
Ispica oggi è un’accogliente cittadina che vive di agricoltura e turismo. Difatti, la sua zona costiera è rinomata per le spiagge che attraggono numerosi turisti italiani e stranieri. Ma è l’agricoltura che la fa da padrona nell’economia del territorio. Difatti sono presenti molte colture intensive di ortaggi, soprattutto pomodori e carote. La carota novella di Ispica ha ricevuto la denominazione IGP dall’Unione Europea nel 2011.
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Mappa di Ispica

Ispica è situata su una collina a 7 kilometri sul livello del mare. L’impianto topografico della città è a scacchiera ed è quello costruito dopo il terremoto che colpì la Sicilia Orientale nel 1693, ma vi è una parte dove ha resistito l’impianto medioevale non distrutto dal terremoto. Quest’ultimo si trova nei pressi dell’antica fortezza medievale il Fortilitium. Il territorio di Ispica comprende la frazione di Santa Maria del Focallo

 

Dove dormire

Seppure a Ispica siano tanti i posti dove soggiornare tra alberghi, b&b e case vacanze, vi consigliamo di dormire a Marina di Ragusa, luogo strategico per spostarsi facilmente su tutti i territori limitrofi e contemporaneamente godere dell’ottimo clima e delle fantastiche spiagge, bandiera blu, di Marina di Ragusa. A Marina di Ragusa saremo lieti di accogliervi, con le nostre migliori offerte, con tutti i servizi inclusi necessari per passare una bella vacanza a due passi dal mare!
 
Accoglienti camere in un bellissimo B&B, oppure in appartamenti o in case singole, tutte fornite di servizi e comfort. Le nostre strutture sono situate in prossimità del centro di Marina di Ragusa e vicinissime al mare che, con le sue spiagge libere e di sabbia fine, è il fiore all’occhiello della Provincia di Ragusa. Tutto è a portata di mano tra supermercati, ristoranti, locali notturni, fast-food, bar e negozi di vario tipo.

Come arrivare a Ispica

Aeroporti Sicilia
La regione Sicilia è servita da quattro aeroporti, che sono la soluzione migliore per raggiungerla, due sono situati nella Sicilia Occidentale e due nella Sicilia Orientale.
 
Aeroporti Sicilia Orientale
Aeroporti Sicilia Occidentale
Arrivare a Ispica via Terra
Per arrivare a Ispica è sempre consigliabile l’uso di un’automobile o di un autobus, si sconsiglia l’uso del treno poiché le ferrovie non servono bene questi territori.
 
In autobus
In auto
La soluzione migliore in termini di tempo e comodità è sempre quella di noleggiare un’auto per giungere a Ispica e comunque servirà sempre per potersi spostare e visitare i luoghi vicini.

Le spiagge a Ispica

Dal punto di vista del territorio, la caratteristica di questa parte della provincia di Ragusa è che la natura è incontaminata. Sulla costa s’incontrano distese di sabbia dove l’habitat naturale appare inviolato, il tutto contornato da acque cristalline, piccole e grandi falesie a strapiombo sul mare e sabbia finissima. La frazione marina più popolosa di Ispica è Santa Maria del Focallo, ma le spiagge di particolare bellezza sono più di una nel territorio ispicese. Pertanto, troviamo anche Marina di Marza, Punta Cirica e Porto Ulisse.
I lidi balneari sono sempre un punto di ritrovo nelle giornate estive, questo vale anche per i lidi di Ispica. Quindi, vediamo quali sono nel territorio ispicese i lidi attrezzati dove poter passare una giornata tra colazione, pranzo e aperitivo, potendo anche noleggiare ombrelloni, sdraio e pedalò.
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Santa Maria del Focallo
Santa Maria del Focallo ha un passato di tutto rispetto, oltre alla natura incontaminata qui si respira la storia. D’altronde su queste coste e queste spiagge si combattè la prima guerra punica e solo un secolo fa vi sbarcarono pure gli alleati, durante la IIª guerra mondiale. La spiaggia pulita e curata è provvista di lidi, ma qui è la natura a comandare e spesso il vento. I fondali bassi rendono la spiaggia di Santa Maria del Focallo adatta a famiglie con bambini. La spiaggia si dispiega su 8 km di costa dalla sabbia finissima intervallata da vegetazione spontanea. Le rocce, la sabbia dorata e un mare di un azzurro incredibile fanno di questo luogo un paradiso terrestre, che anche per il 2021 è stata premiata con la bandiera blu dal FEE.
 
Lidi a Santa Maria del Focallo
Marina di Marza
La peculiarità di questa spiaggia è che i frangionde hanno creato tante piccole oasi, quindi tante spiagge nella spiaggia. Una località tranquilla che si popola d’estate, meta di famiglie grazie anche ai fondali bassi sicuri per i bambini. La spiaggia non è servita da strutture, in compenso Marina di Marza è un luogo dove passare serenamente una giornata al mare.
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Spiaggia di Punta Cirica
Sicuramente una delle più belle spiagge di Sicilia. Le calette, le grotte e la scogliera trasportano il visitatore in una dimensione da paradiso terrestre. Notevoli sono i faraglioni, lembi di roccia staccatasi dalla terra ferma, che si ergono in mezzo al mare con il colore inconfondibile che ricorda quello del barocco siciliano della Val di Noto. 
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Spiaggia di Porto Ulisse
Un luogo incantato sospeso tra leggenda e natura selvaggia. Ulisse è un personaggio mitologico e la leggenda narra che fosse approdato in questa baia, ecco perché il nome di Porto Ulisse. Il luogo è di una bellezza incredibile, la roccia bianca che circonda il mare cristallino si protrae tra le acque in un promontorio mozzafiato.
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Lidi a Porto Ulisse
Marzà: lounge bar & relax- tel. 331 9907318
Porto Ulisse Beach: strada provinciale 67-  tel. 351 7307165
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Spiagge vicino Santa Maria del Focallo
Dalla frazione marina di Ispica ci si può spostare in auto per raggiungere le spiagge vicine, in tutte si trovano lidi attrezzati, bar, ristoranti, pizzerie e pub.
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A ovest di Santa Maria del Focallo, in ordine di distanza troviamo:
A est di Santa Maria del Focallo si trovano le spiagge di:

Cosa Vedere a Ispica

Nel 2020 anche per Ispica comincia l’iter di approvazione per entrare a far parte del sito UNESCO andando ad incrementare la lista delle città tardo barocche della Val di Noto, nel Sud-Est della Sicilia. La richiesta fatta all’Organizzazione internazionale ha una lunga storia: ben 18 anni di attesa. Ma finalmente, si spera che anche questa città potrà rendere onore alla bellezza architettonica presente nella provincia ragusana. Le cose da vedere a Ispica, sicuramente lasceranno a bocca aperta il viaggiatore.  
 
Chiese e Palazzi Storici 
A Ispica la pietra calcarea bianca, tipica della zona, fa risplendere la bellezza delle opere architettoniche religiose e civili, entrambe con notevole interesse storico. Il tardo barocco e lo stile liberty qui, dominano con la loro bellezza.
 
Chiese d’interesse storico a Ispica
Altre chiese d’interesse storico a Ispica:
Palazzi di interesse storico a Ispica
Altri palazzi d’interesse storico a Ispica:
Resti archeologici
Ispica è un sito interessante dal punto di vista archeologico, paesaggistico e naturalistico. Tutto ruota attorno a una vallata, che qui è chiamata cava e risale all’era del bronzo, Cava d’Ispica, per l’appunto. Essa è la più grande della Sicilia Orientale, con i suoi 13 kilometri si estende tra i territori di Ispica, Modica e Rosolini. La cava, inoltre è attraversata da un torrente, il Pernamazzone che contribuisce alla sussistenza della flora, tipicamente mediterranea e, alla fauna del sito. 
 
Cava d’Ispica
Unica nel suo genere, come concordano i massimi esperti, la Cava ha la forma tipica di una gola. Le sue pareti sono bucherellate per gli insediamenti dell’era preistorica e la conformazione ricorda quella delle strutture difensive. Ma qui è tutta opera della natura. Nella roccia si trovano sia abitazioni rupestri che catacombe risalenti all’era romana. Ma se la parte più adatta all’insediamento umano era nel territorio più a nord, nel comune di Modica, la parte più meridionale, quella in territorio ispicese, era adibita a fortezza difensiva. Proprio qui si nota l’intervento dell’uomo per fortificare la difesa del luogo. Questo territorio è intriso di storia secolare. Qui vissero i sicani, i siculi e fino al 1693 popolazioni cristiane. Inequivocabili deduzioni ricavate dalle rovine, dai graffiti e dagli affreschi di santi trovati nelle varie grotte, come indicano i resti delle chiese rupestri nel sito. 
 
Sito Archeologico Parco Forza di Ispica
Con una strada scavata nella roccia si accede a quella che era la parte difensiva della Cava d’Ispica. All’interno si trovano i resti degli insediamenti del luogo. Notevole è la presenza di tombe, di grotte e i resti di alcune costruzioni crollate con il terremoto che colpì la Val di Noto nel 1693, come il palazzo Marchionale. Tra i resti degli insediamenti si possono visitare anche la Chiesa dell’Annunziata e alcune parti di edifici come scuderie e stalle. Questo luogo appare sospeso nel tempo. E come testimone del passato lontanissimo, annualmente, diventa la location ideale per ospitare uno dei presepi viventi più apprezzati della Sicilia. Recentemente sono stati fatti i lavori di ristrutturazione per favorire l’accesso anche ai disabili, una caffetteria all’interno del sito, il sentiero luminoso per le visite notturne.
 
Il cinema e i luoghi di Montalbano a Ispica
Ispica e le sue strade, le sue rocce, la sua pietra bianca, il suo loggiato baciato dal sole. Ma quante volte lo abbiamo visto in televisione o al cinema? Proprio qui tanti i ciak girati de Il Commissario Montalbano, sia riprese esterne alla Cava d’Ispica e nel Loggiato del Sinatra, che nei magnifici palazzi che impreziosiscono la città in stile tardo barocco e liberty. Ma in questa città hanno girato anche un'altra serie tv campione d’ascolti: Il Capo dei Capi con Claudio Gioè.  Così come il grande cinema dei fratelli Taviani con Kaos nel 1984 e Franco Battiato con il suo Perduto Amor. Sempre in questa città della Sicilia Orientale era ambientato Divorzio all’italiana con Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli. E come non citare Vittorio De Sica che usò il Loggiato del Sinatra per girare il suo ultimo film, nel 1974 Il Viaggio. Anche Ficarra e Picone con Andiamo a quel paese hanno girato delle scene qui.
 

Cosa fare a Ispica

Ispica è una città tranquilla dove passare una bella vacanza immersi nella bellezza artistica e naturale. La vita notturna si svolge nelle vie del centro dove i vari locali fanno da cornice alle serate estive. 
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Feste patronali e sagre
Tra le feste più sentite, i festeggiamenti della settimana santa della Pasqua sono molto importanti per la comunità di Ispica. Dove, la processione del Cristo alla colonna ha il suo fascino. E come sempre in Sicilia il sacro e il profano si intrecciano nei riti religiosi.
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Anche la festa della Madonna del Carmelo è un momento importante per il territorio e si festeggia solitamente il 16 di luglio. Un altro evento che attira visitatori nella città è il presepe vivente allestito alla Cava d’Ispica durante il periodo natalizio.
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Tra le sagre non si può non citare Carotispica quella dedicata al prodotto principe dell’agricoltura ispicese: la carota novella IGP. Lo stesso valore che ha anche un’altra manifestazione che fa grande le tradizioni enogastronomiche della zona è il Sicilian Food Fest.
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Mercati rionali
Il mercato settimanale a Ispica si allestisce ogni sabato in via dell’arte dalle 08.00 alle 13.00. Si possono trovare tutte le categorie merceologiche tipiche: frutta ortaggi e verdura, prodotti gastronomici locali, alimentari e abbigliamento.
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Cosa visitare vicino Ispica
Essendo situata nella parte più meridionale della provincia ragusana al confine con il territorio siracusano, Ispica offre la possibilità di visitare in poche ore anche altre città in province diverse.
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Cosa visitare in meno di 1 ora da Ispica
Cosa visitare in meno di 2 ore da Ispica

Dove Mangiare

La tradizione del buon cibo e il piacere della convivialità in Sicilia sono un passepartout per esperienze di gusto indimenticabili. Anche a Ispica.
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Ristoranti e Pizzerie a Ispica
Fast Food
Agriturismo
Gelaterie e pasticcerie
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Ispica è una bellissima città in provincia di ragusa, con tanti chiese e monumenti patrimonio dell'unesco. Di grande interesse architettonico antistante la basilica è il loggiato di forma circolare costruito nel '700 un tempo adibito a mercato. Di grande interesse culturale che decisamente merita una visita è il "Parco Forza", più comunemente chiamato "Cava D'ispica". All'interno del Parco sono visibili necropoli preistoriche, catacombe cristiane, oratori rupestri, eremi monastici e nuclei abitativi di tipologia varia che si sono succeduti ininterrottamente dalla Preistoria (Antica età del Bronzo) fino almeno al XIV secolo.