Siracusa

Se si dovesse rispondere alla domanda: “Per cosa è famosa Siracusa?”, di certo la lista sarebbe lunga. Difatti parliamo della città affacciata sul Mar Ionio, al centro del Mediterraneo, che vanta una storia imponente. Tracce di vita vissuta nei territori di Siracusa risalgono a 6000 anni a. C. 
 
Arte, cultura, bellezza e genio ancora oggi sono i vessilli della città posizionata nella costa Sud-Orientale della Sicilia, insignita patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Questa città fa anche parte del mito, difatti il suo simbolo è la ninfa Aretusa che viveva nell’isola di Ortigia, la parte più antica di Siracusa.    

Informazioni

Brevi cenni storici

Il passato di Siracusa arriva a ritroso al periodo del Neolitico. Fino al 733 a.C. i territori appartenevano ai siculi, i quali furono spodestati dai corinzi che fondarono la città di Syrakousai. 
 
L’origine del nome pare derivi dai termini siculi Syrako o Syraka che tradotti significano “abbondanza d’acqua”. Questa città brillava di luce propria sia nell’età classica che in quella romana. Per secoli essa fu la capitale della Sicilia, fino alla presa degli arabi nell’878 d.C
 
Rivale dei cartaginesi la città diede inizio alle guerre puniche, la sua posizione nel Mediterraneo e il suo porto erano motivo di scontri che nascevano dagli interessi commerciali oltre che politici. 
 
In Sicilia dire Magna Grecia era sinonimo di Siracusa, la città conobbe la tirannia durante l’età greca intervallata da momenti di oligarchia. Ma per lo più Atene cercava sempre di sottomettere Syrakousai in quanto temeva il potere espansionistico della città sicula
 
Alla corte della città furono accolti i nomi più importanti del mondo greco, tra questi ricordiamo: Eschilo, Pindaro, Senofonte, Platone e Archimede. Quest’ultimo nato nella città magno-greca, la guidò nel 221 a. C. durante l’assedio romano.  Archimede venne ucciso durante la presa della città e tutte le ricchezze accumulate nei secoli vennero depredate dai romani. Durante tale egemonia il nome della città divenne Syracusae, capitale della Sicilia romana con la fondazione della sua provincia. 
 
In epoca cristiana, grazie al porto, la città fu punto di riferimento per i missionari che transitavano e per i cristiani che si nascondevano. Pertanto, di notevole importanza sono le catacombe costruite in quel periodo, seconde solo a quelle romane. Syracusae fu anche capitale per 5 anni dell’Impero romano d’Oriente dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente. 
 
Finita la dominazione romana arrivarono gli arabi e poi i normanni. Sotto il dominio nordico nacque la prima Contea di Sicilia guidato dal Conte Giordano d’Altavilla. Durante la dominazione spagnola dell’età rinascimentale Siracusa era chiamata Zaragoza de Sicilia e assunse l’appellativo di fortezza, essendo un punto nevralgico tra la parte est e quella ovest del Mediterraneo, dato che gli spagnoli volevano mantenere saldi i loro confini. La città venne distrutta col terremoto del 1693 e ricostruita in stile barocco. 
 

Siracusa oggi

Questa città con la sua provincia è, dal punto di vista economico, un polo che dà lavoro in tutti i settori dell’economia. Industria, agricoltura e servizi rendono Siracusa punto focale sia per gli interessi delle grandi aziende del petrolio e della pesca che per la commercializzazione dei prodotti locali a denominazione IGP e DOC. 
 
Il settore terziario legato anche al turismo, sempre in crescita, è quello che beneficia maggiormente della presenza di turisti. La posizione strategica della città, molto vicina all’aeroporto di Fontanarossa e servita bene dalla rete stradale e ferroviaria, agevola la presenza dei visitatori. 
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Mappa Siracusa 

Sviluppatasi intorno all’isola di Ortigia, la città, dal suo mirabile centro storico, si espande tra colline e canyon naturali. Bagnata da 2 fiumi a sud-ovest l’Anapo e il Ciane, per il resto del territorio, Siracusa, è totalmente aperta al mare. Sulle sue coste piene di insenature e rocce sono presenti il porto Grande, teatro di storiche battaglie, il porto Piccolo e la rada di Santa Panagia.  
 

Dove dormire 

I luoghi dove dormire e da visitare pieni di cultura, arte e divertimento nella Sicilia Sud-Orientale sono tanti. Ma noi per pernottare vi consigliamo di scegliere Marina di Ragusa. La posizione della nostra città costiera, con le sue fantastiche spiagge bandiera blu, offre la possibilità di visitare le città del Sud- Est siciliano spostandosi facilmente nelle province di Agrigento, Enna, Ragusa, Siracusa e Catania
 
Saranno tante le soluzioni per dormire a Siracusa ma noi vi invitiamo a Marina di Ragusa dove saremo lieti di accogliervi, con le nostre migliori offerte. Bianco e Blu è il sito di riferimento per la locazione di bellissime camere in Bed and Breakfast e case vacanze a Marina di Ragusa.
 
Tutti i nostri alloggi sono situati in prossimità del centro di Marina di Ragusa vicino a supermercati, ristoranti e a due passi dal mare che, con la sua spiaggia finissima e pulita, è il fiore all’occhiello della Provincia di Ragusa. Puoi trovare QUI tutte le nostre soluzioni. 
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Come arrivare a Siracusa

Aeroporti Sicilia

In Sicilia sono presenti 4 aeroporti, che sono la soluzione migliore per raggiungerla, due sono situati nella Sicilia Occidentale e due nella Sicilia Orientale:
Aeroporti in Sicilia Orientale 
Aeroporti in Sicilia Occidentale 

Autobus 

L’aeroporto più vicino è quello di Fontanarossa e i bus passano proprio davanti all’uscita della struttura. Invece, da Catania centro gli autobus partono dal piazzale vicino alla stazione FS con possibilità di fare i biglietti nelle agenzie presenti in loco. È inoltre possibile prenotare e acquistare il biglietto online.  

La compagnia di Autobus che collega Siracusa con le altre città della Sicilia è l'AST e l'INTERBUS. Consigliamo di guardare i rispettivi siti web per verificare gli orari delle tratte interessate. 
 

INTERBUS e AST che effettuano varie corse durante la giornata: www.aziendasicilianatrasporti.it e www.interbus.it

Treni

Rispetto ad altre zone della Sicilia, Siracusa con Catania è una delle stazione della Sicilia Orientale dove il servizio È utile informarsi nel sito di Trenitalia per gli orari dei treni per Siracusa: www.trenitalia.com

Auto

L’auto è sempre la scelta migliore in termini di tempo, inoltre dà la libertà di visitare svariati luoghi. Per prenotare un’auto in aeroporto si consiglia sempre di farlo online, per evitare lunghe file nei punti noleggio all’interno dell’aerostazione.  

Spiagge a Siracusa 

Il Mare a Siracusa è un tutt’uno con la città e le sue spiagge sono di una bellezza notevole che incanta durante tutto l’anno. L’arenile è costituito da sabbia chiara, le acque hanno i colori e le sfumature che vanno dal verde al blu e per lo più sono incastonate da bellissime scogliere. Dalla parte più a sud risalendo sulla costa troviamo le spiagge di: 
 

Spiaggia di Fontane Bianche 

Località situata a 24 km circa a sud di Siracusa, la riva costiera di Fontane Bianche è lunga circa 1200 mt. La spiaggia è libera ma servita anche da strutture balneari. L’arenile è costituito da fine sabbia bianca incastonata tra due promontori rocciosi che creano un’oasi con acque sempre tranquille e dal fondale basso. Dunque, luogo perfetto per famiglie con bambini.  
 
Lidi a Fontane Bianche

Spiaggia di Ognina 

Luogo pieno di fascino situato a 15 km a sud dalla città aretusea. Il territorio marino di Ognina cattura per la bellezza della sua scogliera, del mare blu e dei fondali che sono apprezzati da pescatori e appassionati di snorkeling. Al largo della spiaggia sorge un isolotto raggiungibile a nuoto. Un luogo perfetto per passare una giornata al mare se si ama la tranquillità, inoltre è presente un piccolo porto dove è possibile trovare giornalmente pesce fresco. 
 
Lido a Ognina

Spiaggia di Punta Asparano 

Lunga un kilometro circa questa spiaggia, risalendo sulla costa verso il capoluogo, è ricca di fascino selvaggio. Tra sabbia, rocce e calette naturali ci si trova di fronte a un luogo che conserva ancora la bellezza della natura incontaminata. Non sono presenti strutture balneari. 
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Spiaggia di Arenella 

Spiaggia sia libera che attrezzata con parcheggio annesso, le docce sono presenti anche nella spiaggia libera. L’arenile è composto da sabbia finissima, il mare dal fondale cristallino è sempre calmo, dato i promontori che lo proteggono ai lati. Si consiglia di salire sulle rocce con le apposite scarpette, vari i punti in cui si possono fare i tuffi. 
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Lidi Arenella

Spiagge all’interno del Parco Marino del Plemmirio - Riserva Naturale 

Il Parco Marino del Plemmirio è un territorio che si dispiega su 14 km di costa. Numerose sono le spiagge, molte selvagge e incontaminate, piene di rocce e falesie, altre con sabbia finissima e acque dai colori spettacolari. 
 
Il parco si può visitare tramite percorsi di trekking o con la bici, inoltre sono previsti giri in barca organizzati, immersioni e pesca. Ogni accesso del Parco Marino del Plemmirio è numerato e le zone sono contraddistinte in A, B, C, in ognuna sono applicate specifici regimi di tutela ambientale.
 
  1. Spiaggia di Punta Milocca e spiaggia Fanusa - Parco marino del Plemmirio - Riserva Naturale  
All’interno della riserva naturale del Plemmirio numerosi sono gli accessi alla spiaggia. Ogni punto è contraddistinto da un numero. La vegetazione e la spiaggia contribuiscono a rendere unica questa parte della costa siciliana incontaminata. Nonostante le rocce e gli anfratti, la spiaggia della Fanusa è accessibile anche ai bambini, gli accessi sono i n. 1-2-3-4. Per arrivarci si consiglia di indossare scarpe e abbigliamento sportivo. A Punta Milocca è presente una torretta di avvistamento costruita nel 1467 che, colpita dal terremoto della Val di Noto, fu ricostruita nel 1697. 
 
Lidi della Fanusa
  1. Spiaggia di Massolivieri - Parco marino del Plemmirio - Riserva Naturale  
Questa spiaggia si trova proprio al di sotto della Punta della Mola, sempre nel parco marino del Plemmirio. La sua sabbia è color dell’oro e la caratteristica che salta agli occhi è il colore bianco delle falesie che la sovrastano. Nel tempo, dall’era classica a quella moderna, questo sito è stato sede di estrazione calcarea per i decori dei templi e anche delle chiese di Siracusa. La spiaggia non è attrezzata. 
  1. Spiaggia di Punta Castelluccio e Spiaggia del Minareto - Parco marino del Plemmirio - Riserva Naturale  
Dall’accesso 35 della zona C dell’area protetta si accede alla spiaggia del Minareto considerata una delle più belle della Sicilia Orientale. C’è da dire che non è una spiaggia molto grande e che una parte è privata. Si tratta di una caletta naturale nei pressi del faro di Punta Castelluccio. Il mare in questo tratto è limpido e con acque calme, poiché protetto dalle rocce dell’insenatura naturale. La spiaggia è provvista di un ampio parcheggio, ma non ci sono lidi attrezzati. 
 
  1. Spiaggia di Cala Zaffiro - Parco marino del Plemmirio - Riserva Naturale  
Un’altra caletta naturale nell’ampia zona del Plemmirio dall’accesso 27. Il nome deriva dal colore dei suoi fondali che ricorda il blu della pietra preziosa. Luogo incantevole, piccole falesie, promontori, rocce e mare adatto agli appassionati di diving e snorkeling. Nei fondali di Cala Zaffiro si possono ammirare dalle stelle marine e i cavallucci ai tonni, spesso a certe profondità si avvistano anche delfini, capodogli e squali. Inoltre nei fondali si trova la statua della sirena dedicata a Rossana Maiorca, nota sub italiana. Al mare si accede dagli scogli che creano delle piscine naturali e dai quali si possono fare i tuffi. 
 
Lido a Cala Zaffiro
Spiaggia di Punta Carrozza
Questa spiaggia si trova a 9 km da Siracusa, servita anche dal bus cittadino n. 23 che si ferma a 10 minuti dal mare. Il colore del mare cattura con tutte le sue sfumature d’azzurro, l’arenile è composto da sabbia dorata ma sono presenti anche degli scogli. I fondali sono quelli tipici del Mediterraneo che diventano più profondi gradatamente, quindi adatti anche ai bambini. Non sono presenti strutture attrezzate sulla spiaggia.  
 
Spiaggia di Punta del Pero 
Situata poco a sud del porto di Ortigia della quale si gode il panorama, è considerata un’oasi paradisiaca. L’accesso alla spiaggia è riparato dalla strada grazie a un promontorio, si accede da un vialetto e una rampa di scale. I fondali di Punta del Pero sono bassi e la sabbia è bianca. Data la posizione non è possibile intervenire con la pulizia meccanica quindi quanti la vogliano frequentare devono avere il massimo rispetto dell’ambiente e di coloro che la puliscono manualmente. Solo una parte della spiaggia è libera, ma è presente un chiosco. Nelle vicinanze ci sono molti ristoranti e parcheggi liberi. 
 
Spiaggia di Fonte Aretusa Ortigia
Piccolissima spiaggia vicina al porto di Ortigia, piacevole se si è in città per poche ore e viene voglia di fare un tuffo. Vicino alla spiaggia è presente anche un bar. 
 
Spiaggia di Cala Rossa Ortigia 
Spiaggia frequentata dagli abitanti di Ortigia e dai turisti, si trova nei pressi del castello Maniaci e si accede da una scala in ferro. L’arenile è composto da sabbia e ciottoli. Sulla spiaggia sono presenti delle docce.  
 
Spiaggetta della Marina di Ortigia 
Un’altra piccolissima spiaggia, spesso affollata, a pochi metri dalla fonte Aretusa, ma la vicinanza al porto non garantisce acque limpide. 
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Spiaggia Libera di Siracusa - via Cimone 16 
Questo accesso al mare è realizzato tramite una scala ed è per gli amanti della scogliera e dei tuffi. Le acque sono limpide, le rocce bianche e catturano la luce, quindi il luogo adatto per gli amanti della tintarella che non amano la sabbia. 
 
Altre spiagge di notevole interesse a Sud di Siracusa proseguendo oltre la riserva del Plemmirio (sopra indicate):

Cosa vedere a Siracusa 

La storia ha lasciato importanti vestigie in questa città, quindi l’UNESCO non poteva non annoverarla tra i patrimoni dell’umanità. In tutti i palazzi e le opere d’arte architettoniche il colore che domina è il bianco che, luminoso ed eburneo, dona un fascino unico all’antica capitale della Sicilia. 
 
Innanzitutto prima di ogni palazzo o chiesa è l’isola di Ortigia che va visitata e conoscere la sua storia non può che far comprendere ancora di più il suo fascino. L’isola è unita a Siracusa da un ponte. 
 
Addentrandosi nelle sue stradine piene di storia ci si ricorderà che il mito racconta della ninfa Aretusa che per sfuggire al dio Alfeo figlio del dio e titano Oceano, chiede aiuto alla dea Artemide che la trasforma in fonte d’acqua a Syrakousai. Alfeo dal canto suo è disperato e Zeus, intenerito da quest’amore lo trasforma in fiume per farlo ricongiungere con la sua amata attraverso il Mar Ionio. Secondo una lettura antropologica questa storia serve a sottolineare il legame tra il Peloponneso dove scorre il fiume Alfeo e Siracusa.
 
I palazzi storici e religiosi di maggiore interesse si trovano proprio in questa parte della città che è il suo cuore pulsante.  Nella fonte Aretusa si possono ammirare anche i magnifici papiri di Siracusa. 
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Nell'isola di Ortigia si possono visitare:

Duomo di Siracusa 
Struttura molto interessante da visitare perché la sua importanza va al di là del valore religioso in sé. L’impianto di questa chiesa è stato progettato sul magnifico tempio di Atena. Difatti, oltre al prospetto in ricco stile barocco, all’interno del Duomo si possono ammirare le colonne doriche del tempio risalente all’VIII secolo a.C. Ma, da scavi fatti all’inizio del secolo scorso si è potuto stabilire che in quel luogo si ergeva un tempio già nel VI secolo a. C. 
Quindi davanti a questa struttura magnifica non si può che stare in silenziosa ammirazione, perché il tempo e la storia parla per essa. 
 
Chiesa di Santa Lucia alla Badia 
Oltre alla bellezza della costruzione risalente al 1703 all’interno della chiesa, intitolata alla patrona di Siracusa, è possibile ammirare un dipinto del Caravaggio “Il seppellimento di Santa Lucia”. 
 
Mikveh 
Nella città di Siracusa i tesori appartengono a tradizioni e culture diverse tra loro, uno di questi è il Mikveh. Per gli ebrei è il luogo in cui fare il bagno purificatore prima di entrare nel tempio. Quello nella città di Aretusa è considerato il più grande e antico bagno rituale ebraico presente in Europa. 
 
Castello Maniace 
Costruito su una fortezza preesistente e su progetto di Federico II di Svevia nella prima metà del XIII secolo, il castello fu realizzato da Giorgio Maniace a cui Federico lo intitolò. Bellissimo dal punto di vista dello stile gotico, il castello, nel medioevo, fu luogo deputato sia alla difesa militare che ad accogliere momenti mondani della corte del re di Sicilia.
 
Sede del comune di Siracusa 
La costruzione barocca che ospita il comune a Siracusa è il palazzo del Vermexio. Il bianco della sua pietra accostato allo stile barocco rende questo edificio una delle migliori interpretazioni dello stile seicentesco.  
 
Palazzo Beneventano del Bosco 
A Siracusa il barocco si esprime anche nello stile rococò del ‘700 con questo palazzo che è considerato il più bello della città. Si trova nella piazza del Duomo a Ortigia. Da visitare e ammirare sia nell’architettura esterna che nei decori interni. 
 
Tempio di Apollo 
Costruito in stile dorico questo di Siracusa è il tempio più antico presente in Sicilia, risale al VI secolo a. C. Un luogo pieno di fascino per la storia intrisa nelle pietre secolari presenti. Si trova a Ortigia in Piazza Pancalli nei pressi del mercato. La zona è recintata e visibile ma non è possibile l’accesso al sito. 
 
Altre chiese e palazzi d’interesse storico: 

A Siracusa, fuori l'isola di Ortigia, si possono visitare:

Chiesa di San Giovanni alle catacombe  
Questa è una chiesa eretta nei primi secoli dopo Cristo, in stile gotico-normanno, conserva un fascino particolare. Essa fu costruita sui resti di altre strutture sia elleniche che romane seppur il terremoto che colpì la Sicilia Orientale nel 1693 la distrusse in parte. La tradizione racconta che sotto la chiesa si trovi la cripta contenente il sarcofago di San Marciano protovescovo di Siracusa, primo vescovo d’Occidente e discepolo di San Paolo. Il luogo è considerato di culto sia da cristiani che da ortodossi. 
 
Parco Archeologio della Neapolis
E' l’area naturale che raccoglie i siti archeologici del territorio di Siracusa. Questi è considerato il più importante della Sicilia e il più grande del Mediterraneo. In questa vasta area di 240.000 m² si trovano i tesori del passato che sono giunti a noi: 

Musei a Siracusa

Arte e cultura sono un binomio inscindibile a Siracusa, i suoi musei sono tra i più importanti della Sicilia:
Tra gli altri è possibile visitare anche: 

Riserve Naturali vicino Siracusa

Riserva Naturale di Pantalica
Si trova nella valle dell'Anapo, dal quale è attraversata, uno dei più grandi fiumi della Sicilia. La riserva comprende un territorio di 3.712 ettari. Le prerogative di Pantalica sono: i canyon e la necropoli più grande del Mediterraneo. Le pareti rocciose contengono le tombe che risalgono alla preistoria e usate fino al periodo paleocristiano. 
 
Nel 2005 L’UNESCO ha stabilito che la necropoli di Pantalica fosse bene dell’umanità, quindi da preservare. L’eco-sistema della riserva è vario e ricco di specie vegetali, animali e minerali. Sono presenti orchidee selvagge, boschi di pioppi, querce e platani. Così come ci sono anche esemplari di aquile, martin pescatori, volpi etc. Anche le acque del fiume Anapo sono ricche di pesce di acqua dolce, tra questi le trote. Nella riserva è possibile fare escursioni a piedi o in bike. Numerose sono le aree attrezzate lungo i sentieri. 
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Riserva Naturale Orientata Oasi faunistica di Vendicari 
Nella provincia di Siracusa si trova anche la Riserva Naturale di Vendicari. La Riserva, posizionata nel territorio tra Noto e Pachino dista 43 km circa dal capoluogo, tragitto percorribile in meno di un’ora con l’auto. Affidata al Demanio Forestale siciliano, la riserva di Vendicari è un luogo ricco di sorprese per gli amanti della natura.

Gli appassionati di birdwatching, oltre alle varie specie di uccelli come cicogna nera, airone, cigni reali ecc., potranno ammirare anche i fenicotteri rosa che a Vendicari sono di casa così come le tartarughe marine Caretta-Caretta che nidificano sulle sue spiagge. Nel paesaggio incontaminato della Riserva si trovano anche dei resti archeologici di età greca e bizantina, di epoca medievale, invece, è la Torre Sveva, una fortificazione risalente al XIV secolo ancora visitabile, così come la Tonnara, presente sin dal 1700.
 

Le spiagge a Vendicari sono in tutto quattro e sono servite da ampi parcheggi:
In questo luogo è la natura a comandare, l’uomo deve quindi accettare la mancanza di strutture da ristoro attrezzate e partire all’avventura munito di scarpe adatte, crema solare, cappello e colazione al sacco.
 
C’è sempre un tratto di strada a piedi da fare per giungere alle spiagge dal parcheggio, ma le acque cristalline dove immergersi ne valgono la pena; durante questo percorso a piedi ci s’immergerà nei profumi tipici della macchia mediterranea grazie alle specie vegetali presenti come il Timo selvatico, il mirto ecc . 
 
Gli itinerari alla scoperta di Vendicari sono 3:
Riserva Naturale Cavagrande del Cassibile 
Questa riserva interessa tre comuni del siracusano: Noto, Avola e Siracusa. Il territorio della riserva si dispiega su circa 2.760 ettari e per circa 10 km è bagnata dal fiume Cassibile, uno dei più grandi corsi d’acqua della Sicilia Orientale. La presenza del fiume nei secoli ha eroso le pareti rocciose dell’altopiano Ibleo, che interessa le province di Siracusa e Ragusa, creando dei canyon spettacolari, fino a 250 metri di profondità in certi punti. Inoltre, resti archeologici, necropoli e grotte rendono la Riserva importante testimonianza del passato arcaico del territorio.

La vegetazione è quella tipica della macchia mediterranea. Questa, incornicia i laghetti di Avola, meta indiscussa per fare il bagno in piscine naturali incastonate in un canyon che con le sue cascate sono una tappa obbligatoria da visitare nella Riserva Naturale Cavagrande del Cassibile.

 
Area marina Protetta del Plemmirio
A soli 10 km a sud dal confine territoriale di Siracusa si trova questo luogo magnifico da più punti di vista. Un luogo da visitare per escursioni in bike o a piedi, giri in barca organizzati, immersioni, pesca, balneazione. Si tratta di un’area protetta e, essendo un parco marino, non in tutto il territorio si potranno fare tutte le attività elencate. Il Parco si dispiega su 14 km circa e ha 35 accessi, ogni sua zona, contrassegnata con lettere A, B e C, ha diversi regimi di tutela ambientale. 
 
Nella zona A si trova la penisola della Maddalena, dove sulla punta estrema meridionale del promontorio si trova il faro di Capo Murro di Porco. Luogo, questo, che vale la pena visitare. Il percorso è spettacolare per la struttura del territorio ricco di falesie, ma da fare con attenzione, quindi non consigliato per i bambini. Le spiagge sabbiose adatte alle famiglie sono la spiaggia della Fanusa e quella di Punta Castelluccio negli accessi n. 34-35. 
 
Per le informazioni sulle zone, gli accessi e le attività concesse in esse consultare il sito: www.plemmirio.eu
All’interno dell’area protetta del Plemmirio i luoghi da non perdere sono: 
Riserva naturale del fiume Ciane 
Il tragitto di questo fiume sfocia nel porto grande di Ortigia, la sua caratteristica più importante è costituita dalla presenza dei papiri, i quali sono presenti in due soli posti al mondo: le sponde del Ciane a Siracusa e le sponde del Nilo in Egitto. 
 
Il Ciane è un fiume perenne, in alcuni punti ha visto l’opera dell’uomo in altri è ancora allo stato naturale, lungo il suo tragitto incontra anche varie zone paludose. Sono tante le possibilità di escursioni in questo angolo di paradiso: a piedi, in bike, in barca e canoe. 
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Altre Riserve Naturali meno frequentate:

Altri luoghi da visitare vicino Siracusa:

Da Siracusa è possibile prendere l’autostrada verso Gela, che si interrompe a Ispica, oppure è possibile prendere l’autostrada fino a Messina, passando da Catania e Taormina.

In meno di 1 ora d’auto da Siracusa:
In meno di 2 ore d’auto:

Cosa Fare a Siracusa 

Il territorio di Siracusa offre tante possibilità per passare piacevoli serate a persone di tutte le età. In città come nelle zone costiere sono presenti tutti i locali che soddisfano le richieste per la Movida. Lounge bar, disco bar, wine bar, ristoranti, trattorie e pizzerie accolgono quanti passano le vacanze nella città aretusea. 
 
Nel centro storico e nel lungomare di Ortigia grazie alle temperature anche d’inverno si può gustare un aperitivo all’aperto. Locali piccoli e grandi ricavati da antichi palazzi o “dammusi” rendono ancora più accogliente la serata nel centro storico. 
 
Per chi vuole invece passare una serata al ritmo della musica incalzante basterà trasferirsi nei locali sulla spiaggia di Arenella o di Fontane Bianche che diventano discoteche di notte. Ma non bisogna dimenticare che siamo in una città d’arte, quindi, si può coniugare l’aperitivo con una serata anche al Teatro greco dove vanno in scena durante tutta l’estate le rappresentazioni classiche. Inoltre visitare le bellezze architettoniche di sera accresce il fascino della città. Il centro storico di Ortigia è pedonale, sono attivi servizi bus-navetta gratuiti. 
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Attività sportive ed Escursioni
 
Se per un attimo ti dicessi che puoi andare su un altro pianeta?
Che per un attimo puoi essere un supereroe, un pesce, un astronauta o una sirena?
Che puoi provare l'assenza di gravità, l'emozione del volo, che puoi respirare sott'acqua?
Perché la subacquea è tutto questo, basta un passo per essere altro, per essere mare!
 
Silvia, grandissima appassionata ed istruttrice subacquea certificata PSS vi accompagnerà alla scoperta di fantastici fondali, relitti abbandonati, tuffi nel blu. E se è la vostra prima esperienza, niente paura. In tutta sicurezza potrete provare l’emozione del mondo sommerso e, chissà…dopo, forse non potrete più farne a meno…
 
Cellulare: +39 3294966108
Mail: slowsilvy@gmail.com
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Feste patronali, sagre e spettacoli 
Santa Lucia  
La festa più importante della santa siciliana più conosciuta al mondo si svolge dal 13 al 20 di dicembre. Da circa un secolo dalla Svezia arriva una ragazza che partecipa alla processione locale, Siracusa è gemellata con Stoccolma dove questa festa è molto sentita. La prima domenica di maggio si festeggia Santa Lucia delle quaglie, in ricordo della fine della carestia del 1646. 
 
Festa della Fragola 
Ogni anno in primavera si festeggia la fragola di Cassibile all’ippodromo di Siracusa. Tra stand enogastronomici e corse di cavalli si registra la presenza di 50.000 visitatori da tutta la Sicilia. 
 
Ortigia Film Festival 
Dal 2009 questa manifestazione omaggia il cinema esordiente e promuove la cultura cinematografica tra eventi, retrospettive, incontri con i protagonisti del mondo del cinema e workshop. 
 
Rappresentazioni classiche al Teatro greco 
In estate le serate al Teatro greco sono un appuntamento immancabile per gli appassionati. L’orario di inizio delle rappresentazioni è solitamente alle 20:00. 
Per il programma, le date e i biglietti: www.indafondazione.org  
 
Mercati rionali 
Il mercato di Ortigia è qualcosa che non può non essere vissuto, dove acquistare dell’ottimo pesce oltre alle altre tipologie di prodotti. Nel mercato sono presenti anche dei chioschi dove gustare lo street food. Aperto da lunedì a sabato, orario dalle 8:00 alle 13:00 in via Trento 21. 

Dove Mangiare 

Prodotti tipici nel siracusano
In Sicilia si mangia bene in tutti i luoghi e ogni posto ha una sua interpretazione di una ricetta regionale. Uno degli esempi tra i primi piatti è la pasta con le sarde alla siracusana, realizzata con i pomodorini Pachino. 
 
Anche la pasta con i taddi è un’interpretazione locale dell’utilizzo delle foglie di zucchina serpentina che in altre province si chiamano tenerumi. Le ricette a base di pesce non possono mancare nella cucina siracusana. Tra i primi troviamo spesso prelibatezze cucinate con la bottarga di tonno unita agli agrumi, così come le zuppe e le fritture, molto in uso sono le polpettine di neonata di pesce. 
 
Tra i contorni spicca la stimpirata un’insalata fatta con ortaggi come carote e patate con aggiunta di olive, capperi ed erbe aromatiche. Tra i formaggi si possono fare scorte di ottimi prodotti caseari quali provole, ricotta, caciocavallo, primo sale e pecorino. Il vino del territorio è il Nero d’Avola, l’olio è molto pregiato e i pomodori di Pachino sono conosciuti in tutto il mondo. 
 
I prodotti della rosticceria e street food sono molto gustosi, tra questi ricordiamo: le scacce, focacce uguali a quelle ragusane, i pastizzetti, le cucche… Tra i dolci troviamo il meglio della tradizione siciliana: mucatoli, cassateddi e cassate, cannoli e le paste di mandorla. La ricotta e la mandorla sono tra i prodotti più usati nella tradizione siciliana dolciaria. 
 
Ristoranti 
Pizzerie 
Wine Bar 
Street Food 
Rosticcerie e fast food 
Gelaterie 
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